Acufeni

Acufeni

Cosa sono gli acufeni

Si definisce acufene (tinnitus) una sensazione uditiva anomala che compare in assenza di stimoli fisici esterni in una o entrambe le orecchie. Pur colpendo con più frequenza i soggetti ipoacusici (l’acufene può coincidere laddove vi sia un deficit uditivo, in particolare sulle frequenze acute) può anche riguardare i normoacusici.

Prevalenza: è stimata tra il 20 e il 30% della popolazione e nei soggetti over 65 è stata rilevata una incidenza maggiore. Nel 5% della popolazione l’acufene può avere effetti persistenti che compromettono la qualità di vita, la capacità di concentrarsi e svolgere attività, leggere e riposare.

La percezione dell’acufene viene normalmente localizzata in un orecchio ma può essere presente in entrambi, oppure riferita al “centro della testa”.

Classificazione degli acufeni

Gli acufeni si possono distinguere in soggettivi (intrinseci), se percepiti solo dal paziente, e obiettivi (estrinseci) se anche l’esaminatore percepisce il suono prodotto e udito dal paziente. Da tenere presente che l’incidenza degli acufeni obiettivi è molto bassa e può avere origine in fattori vascolari, muscolari, tubarici e articolari.

La maggioparte degli acufeni sono soggettivi: sostenuti da alterazioni acustiche, somatosensoriali e patologie psichiatriche.

La perdita uditiva rappresenta solo un fattore predisponente: molte persone con una ipoacusia lentamente progressiva o con una sordità insorta in epoca infantile, anche molto grave, infatti, non sono infastidite dalla presenza degli acufeni che spesso vengono percepiti solo in condizioni particolari di attenzione e silenzio ambientale; altre persone con un udito quasi normale o normale, invece, possono lamentarsi di un tinnito anche molto fastidioso.

Molti studi hanno focalizzato la relazione tra acufene e altri sintomi come la sordità. Diversi autori concordano nel sostenere che la causa iniziale dell’acufene riconosca un’origine periferica, la sordità, che può scatenare una serie di reazioni nel sistema nervoso centrale tali da provocare l’acufene.

La localizzazione anatomica della lesione è molto spesso a livello della coclea ma frequentemente il danno è a carico del sistema nervoso uditivo.

L’acufene spesso è associato a sordità sulle frequenze acute il che può spiegare come l’acufene e la perdita uditiva possano mostrare una comune causa; talvolta lo spettro dell’acufene si sovrappone alla frequenza della perdita uditiva causata da un danno alle cellule ciliate, indicando così che la perdita di inibizione laterale aumenta l’eccitazione derivante da connessioni non mascherate e attiva i neuroni dei centri più alti del sistema nervoso.